Ue, il 96% dei giovani usa Internet quotidianamente 

Nel 2022, il 96% dei giovani tra i 16 e i 29 anni nell’Unione Europea ha dichiarato di utilizzare Internet quotidianamente, rispetto all’84% della popolazione adulta. L’uso giornaliero di Internet tra i giovani è stato superiore al 94% in tutti i paesi dell’UE. 

Percentuali di utilizzo più basse in Italia e Bulgaria

Le percentuali più basse sono state registrate in Italia e Bulgaria, entrambe al 94%, mentre le percentuali più alte sono state riscontrate in Irlanda al 100% e in sette paesi dell’UE: Malta, Lussemburgo, Portogallo, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia e Lettonia, dove l’utilizzo quotidiano di Internet ha raggiunto il 99% o il 100%.
Sebbene i giovani abbiano riportato percentuali molto elevate di utilizzo giornaliero di Internet in tutti i paesi, c’è stata una maggiore variabilità tra gli utenti adulti. 

Nel Nord Europa giovani e adulti usano il web quasi allo stesso modo 

In media, la differenza tra la percentuale di giovani e adulti che utilizzano Internet quotidianamente nell’UE era del 12%. Tuttavia, nei Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Belgio e Lussemburgo, questa differenza non superava il 7%. Altri paesi dell’UE hanno registrato un alto utilizzo giornaliero di Internet tra i giovani, ma con un divario significativamente maggiore rispetto agli adulti. Ad esempio, in Croazia e Grecia, il divario era del 21%, mentre in Portogallo e Bulgaria era del 19%, e in Polonia e Romania era del 18%.

Gli under vogliono la rete per i social network

La maggior parte dei giovani utilizza Internet, ma quali sono stati alcuni degli utilizzi principali nel 2022 e come sono cambiati nel tempo? Secondo i dati, nel 2022, l’84% dei giovani ha utilizzato Internet per partecipare ai social network. Tra le attività riportate, l’uso dei social network è stata la principale preferenza dei giovani dal 2014, con dati che oscillano leggermente ma rimangono su livelli elevati. Altri utilizzi principali sono stati la lettura di notizie online (68%) e l’home banking (64%).

Crescono l’home banking e i corsi online

Mentre l’uso di Internet per l’home banking è costantemente aumentato dal 2014 (dal 45% dei giovani), la lettura di notizie online ha raggiunto il picco nel 2020 (73%) e successivamente ha perso slancio, con una diminuzione del 5% nel 2022. A causa della pandemia di Covid-19, la maggior parte delle attività online ha registrato un aumento, in particolare l’utilizzo di Internet per corsi online, che è passato dal 13% nel 2019 al 35% nel 2021. Tuttavia, nel 2022, questa percentuale è scesa al 28% (-7%), ma rimane comunque significativamente superiore rispetto al 2019.
Nel 2022, solo il 23% dei giovani ha utilizzato Internet per partecipare a iniziative civiche o politiche, un’attività che ha registrato un leggero aumento dal 2015.

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