Mercato Telecom, trend globali 2022 e prospettive 2023

Il 2022 è stato un anno difficile per il settore della Telefonia, che nel complesso ha dovuto fare i conti con una contrazione. A livello globale il mercato ha infatti chiuso il 2022 con un calo del -9,7% a valore rispetto all’anno precedente, anche se alcune categorie hanno continuato a registrare buoni risultati.
“Avevamo già previsto per il 2022 un effetto saturazione dopo le forti vendite negli anni della pandemia, ma il prolungarsi della debolezza del mercato cinese ha avuto un impatto significativo sui risultati”, conferma Jan Lorbach, esperto GfK per il settore Telecom.
In controtendenza il mercato italiano, che secondo i dati GfK ha chiuso il 2022 con una crescita complessiva del +4%. Rispetto all’anno precedente, sono cresciuti a valore sia gli Smartphone (+2,7%) sia i Wearable (+8%).

Smartphone, cresce la domanda dei dispositivi premium

Anche il segmento degli Smartphone, compresi i Phablet, a livello globale ha registrato un calo della domanda (-9,1% rispetto al 2021), per un totale di 908 milioni di unità vendute, così come i ricavi (-10,2%), pari a 330 miliardi di dollari. Nel 2022 il mercato è stato sostenuto principalmente dai consumatori con reddito medio-alto, che rappresentano il 48% di tutti gli acquirenti di smartphone. Di conseguenza, aumenta la domanda di dispositivi premium: il fatturato dei modelli 5G è cresciuto dell’1,2% e quello degli smartphone con capacità superiore a 256 GB del 19%, pari al 41% del fatturato totale del mercato nel 2022. Nonostante la tenuta del segmento premium, il numero totale di acquisti è diminuito. Un trend particolarmente evidente per la GenZ, che estende consapevolmente il ciclo di vita dei propri dispositivi.

Wearable stabili, Visori AR/VR -15%

Uno dei pochi segmenti del comparto rimasto stabile è quello dei dispositivi indossabili. Con 13,9 miliardi di dollari di fatturato, il mercato dei Wearable ha raggiunto quasi lo stesso livello dell’anno precedente (-1,1%). Alcuni dei segmenti più popolari hanno perso terreno (Health e Fitness tracker -31%), mentre altri hanno avuto maggiore successo (Smartwatch +21%). Questi cambiamenti sono legati alla domanda crescente di soluzioni smart per il controllo della salute, come la possibilità di misurare il livello di stress (EDA). Lanciati nel quarto trimestre 2021, questi dispositivi rappresentano già il 16% del fatturato del mercato dei Wearable, e continuano a crescere.
Al contrario, nel 2022 le vendite di visori VR nel mercato europeo diminuiscono del -15%: il primo calo in assoluto dopo anni di crescita a doppia cifra.

Le previsioni per l’anno in corso

GfK prevede un 2023 più forte per il settore Telecom. La Cina, il mercato più grande, dovrebbe riprendersi e trainare la crescita a livello internazionale. Gli sviluppi all’interno delle tre principali categorie di prodotti avranno un impatto positivo, ma nonostante l’allungamento del ciclo di vita gli smartphone acquistati nel 2020/2021 entreranno quest’anno nella finestra di sostituzione.
Per quanto riguarda i Wearable, il mercato sarà trainato dalla nuova generazione di sensori per l’Health Tracking. Inoltre, si prevede una crescita dei ricavi per il segmento Smartwatch.
Nel 2023 la realtà virtuale e aumentata poi dovrebbero crescere oltre l’area del gaming. Uno dei segmenti con maggior potenziale per i prossimi anni.

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