Quattro italiani su cinque comprano durante il Back Friday e il Cyber Monday

Il Black Friday e il Cyber Monday sono diventati due appuntamenti fissi per gli italiani, che aspettano proprio questi momenti dell’anno per fare shopping. Tanto che oggi 4 nostri connazionali su 5 (precisamente l’84%) affermano di voler “investire” in acquisti approfittando degli sconti. Si compa però se ne vale la pena: il 47% farà compere se ritiene che ci sia un’offerta sufficientemente conveniente, mentre solo il 7% dichiara di non essere interessato ad acquistare. Tra gli italiani interessati a fare shopping, quattro su cinque (82%) compreranno oggetti per sé stessi, mentre il 65% acquisterà prodotti per la propria famiglia. Lo rivela lo studio PwC Black Friday/Cyber Monday Italy 2022 condotto fra il 26 ottobre e 1° novembre 2022 su un campione di 2.025 adulti italiani di età superiore ai 18 anni. 

Cosa si acquista? 

“Dai nostri dati emerge che i più acquistati durante il Black Friday e il Cyber Monday saranno i prodotti elettronici e tecnologici, oltre a quelli del comparto fashion, inclusi capi di abbigliamento per adulti, scarpe e accessori, preferiti da due italiani su cinque (41%). Seguono nelle preferenze gli articoli per la casa (21 %), i prodotti di salute e bellezza (20 %) e i libri (19 %)” racconta Erika Andreetta, EMEA Fashion & Luxury Leader e Partner PwC Italia.
Anche se quello rappresentato da queste due occasioni rimane un momento clou per  lo shopping, c’è maggiore attenzione allo scontrino, anche perchè nel 2022 gli italiani hanno riscontrato un aumento dei prezzi in tutte le categorie di spesa rispetto all’anno precedente. Il segmento con l’aumento più marcato sono i prodotti alimentari e le bevande (96%), seguito da viaggi e tempo libero (83%), salute e bellezza (83%) e abbigliamento, scarpe e accessori (83%). Per otto italiani su dieci, l’inflazione e l’aumento dei prezzi di energia e alimentari modificheranno i comportamenti d’acquisto. Più di un terzo del campione intervistato dichiara che comprerà solo ciò di cui ha realmente bisogno (35%), il 18% acquisterà prodotti più economici (18%), mentre il 13% farà shopping in negozi con prezzi più convenienti e competitivi (13%). Solo un consumatore su cinque dichiara che acquisterà meno di quanto avrebbe fatto negli anni passati (17%). Probabilmente per queste ragioni lo scontrino medio sarà di 222 euro, in flessione rispetto al 2021.

Dove si fa shopping?

Per quanto riguarda il “dove” acquistare,  le piattaforme e-commerce e i siti dei big come Amazon si confermano il metodo di ricerca principale per le vendite, preferito da oltre la metà dei consumatori intervistati (53%). Il 34% del campione ha dichiarato di volersi rivolgere ad aggregatori digitali di offerte, mentre il 23% di voler acquistare visitando i siti web di marchi specifici. Altre forme di ricerca comuni sono la consultazione di e-mail e newsletter di brand e rivenditori (24%) e di pubblicità su giornali e riviste (12%).  Gli titani amano lo shopping online soprattutto per la possibilità di ricevere gli articoli a casa con i servizi di consegna a domicilio. Dai dati PwC emerge che un terzo del budget d’acquisto sarà speso presso negozi fisici, l’8% sarà speso online con modalità click and collect, mentre il 4% utilizzando dispositivi di riconoscimento vocale. E per pagare? La carta di credito continua ad essere il metodo di pagamento più diffuso (scelto dal 47% del campione), seguito da PayPal (34%), dall’uso di contanti (10%) e di servizi di pagamento mobile, come Apply Pay (3%).

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