Come ridurre i consumi dell’aria condizionata?

L’aria condizionata è presente in ogni apprtamento o quasi, dato che è la tecnologia per eccellenza in grado di rinfrescare gli ambienti domestici durante la stagione estiva.

Certo, si tratta di un sistema che consuma parecchia corrente, soprattutto quando siamo costretti a tenere più condizionatori accesi nello stesso momento.

Ci sono comunque delle cose che è possibile fare per ridurre i consumi e risparmiare sui costi in bolletta, vediamo quali.

Scegli il condizionatore giusto

Il primo passo per ridurre i consumi dell’aria condizionata è scegliere un condizionatore che possa coniungare efficienza e risparmio, anche in relazione alle caratteristiche del tuo appartamento.

Ecco alcuni fattori da considerare in proposito:

  • La dimensione della stanza o delle stanze che vuoi raffreddare
  • Il livello di isolamento dell’abitazione
  • Le temperature medie della zona in cui vivi

A caratteri generali, possiamo dire che è consigliabile scegliere un condizionatore che abbia una classe energetica A+++ o A++. Questi condizionatori sono più efficienti e consumano meno energia rispetto ai modelli di classe energetica inferiore, sebbene abbiano un costo più alto.

Posiziona il condizionatore correttamente

La posizione del condizionatore è sottovalutata, ma è davvero importante per ottimizzarne il funzionamento e ridurre i consumi.

L’unità interna del condizionatore dovrebbe essere posizionata nella parte alta della parete, ma non attaccata al soffitto, in modo che l’aria fredda possa circolare e distribuirsi uniformemente nell’ambiente.

Meglio ancora sarebbe riuscire a posizionare l’unità interna laddove la frescura possa raggiungere direttamente anche le altre stanze.

Non diminuire troppo la temperatura

La regolazione della temperatura è uno dei fattori più importanti per riuscire a ridurre i consumi quando usiamo l’aria condizionata.

Per consumare meno energia, è preferibile impostare una temperatura che si attesti tra i 25 ed i 27 gradi centigradi.

Un’eccessiva differenza tra la temperatura impostata all’interno e quella presente all’esterno dell’abitazione, infatti, richiederà al condizionatore un maggiore sforzo per raffreddare l’ambiente, aumentando i consumi.

Chiude porte e finestre

Quando accendi il condizionatore, è importante chiudere porte e finestre per evitare che l’aria fredda venga dispersa e soprattutto che l’aria calda possa entrare in casa.

Se devi uscire in balcone per qualche minuto, prova a lasciare solo una piccola fessura aperta così da limitare che avvenga questo fenomeno.

Le finestre invece, andrebbero sempre ben chiuse a meno che tu non voglia far cambiare l’aria qualche minuto.

Usa la funzione deumidificatore

La funzione deumidificatore può essere utile per ridurre l’umidità dell’aria, rendendo l’ambiente più confortevole.

In certe giornate, ad esempio quelle più afose, è proprio l’umidità a farci provare quella sensazione di fastidio e non la temperatura dell’aria in sé.

Tra l’altro, la funzione deumidificatore comporta un minor consumo di energia da parte del condizionatore, in quanto non sarà necessario raffreddare l’aria ma semplicemente eliminarne l’umidità.

Passa ad un impianto di aria condizionata canalizzata

Gli impianti di aria condizionata canalizzata sono certamente una soluzione da considerare per avere frescura in csa senza esagerare con i consumi energetici.

Questi impianti hanno infatti un solo motore che produce aria fresca per tutta la casa, e l’aria fresca viaggia all’interno di apposite tubature nascoste all’interno del controsoffitto.

In questo modo, sarà un solo motore a lavorare per raffrescare una o più stanze, riducendo i così consumi rispetto ad un impianto tradizionale che presenta un motore per ogni unità interna.

Tra l’altro gli impianti di aria condizionata canalizzata sono più efficienti in quanto l’aria fredda viene distribuita in modo uniforme in tutti gli ambienti, evitando così la formazione di zone di calore.

Chiaramente il passaggio ad un impianto di aria condizionata canalizzata può comportare un investimento iniziale maggiore rispetto ad un impianto tradizionale con i cosiddetti monosplit.

Ad ogno modo, i risparmi in bolletta possono essere significativi, soprattutto quando si utilizza l’aria condizionata per diverse ore ogni giorno.

Conclusione

Dunque è possibile ridurre sui consumi dell’aria condizionata e avere bollette più “leggere”, ma a prescindere è importante farne un utilizzo corretto anche per la salute.

Infatti, un’eccessiva differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’abitazione può provocare mal di testa, raffreddore e altri disturbi.

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