Tecnologia di consumo, il mercato resiste agli effetti della pandemia

Nonostante le difficoltà oggettive di questi mesi, legate alla pandemia, il mercato globale della tecnologia di consumo ha retto bene al colpo. A livello internazionale, le vendite dei Technical Consumer Goods (TCG) hanno registrato un calo solo del 5,8%. Si tratta di una flessione decisamente contenuta rispetto alla gran parte dei settori merceologici pesantemente colpiti dagli effetti dell’emergenza sanitaria. A tracciare l’identikit del comparto TCG è stata GfK, in occasione di IFA 2020 a Berlino.

I principali trend del mercato Tech

Secondo quanto emerge dallo studio internazionale GfK Consumer Pulse, l’83% delle persone ha modificato i propri comportamenti di acquisto durante l’emergenza Covid-19. Tra marzo e giugno 2020, il 78% dei consumatori si dichiarava preoccupato per il Coronavirus, mentre oggi l’85% si preoccupa per le conseguenze economiche della pandemia.

Anche con le difficoltà che hanno caratterizzato la prima parte del 2020, il mercato della Tecnologia di consumo ha dimostrato una certa resilienza, registrando un calo delle vendite abbastanza contenuto: -5,8% a valore nei primi sei mesi dell’anno. In questo periodo senza precedenti, infatti, molti consumatori hanno fatto ricorso alla tecnologia per affrontare la crisi.

Italia: a luglio il mercato cresce del +4,5%

Il nostro Paese ha mandato segnali positivi per l’ambito Tech: le ultime rilevazioni GfK – aggiornate al mese di luglio 2020- mostrano una crescita del +4,5% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019. Dall’inizio dell’anno, il mercato italiano della Tecnologia di consumo risulta in calo del -1,4% a valore; un dato che fa ben sperare per i prossimi mesi.

Nuovi bisogni di tecnologia

Nelle prime settimane della pandemia, le vendite di TCG hanno registrato un calo significativo a livello internazionale – per effetto anche della chiusura temporanea dei negozi – e gli acquisti si sono concentrati sui prodotti necessari. Durante il lockdown, però, le persone hanno anche vissuto nuove esperienze all’interno delle mura domestiche – smart working, intrattenimento, pulizia ecc… – che hanno generato nuovi bisogni, contribuendo a sostenere il mercato della tecnologia. I trend che hanno guidato gli acquisti durante la prima parte dell’anno sono stati la semplificazione, le performance, lo shopping senza barriere, la salute e l’igiene. Tutte tendenze che continueranno ad essere centrali anche nella fase “New Normal”. In primis, lo smart working e la didattica a distanza hanno spinto le persone ad attrezzarsi per gestire la continuità lavorativa e formativa in casa. Di conseguenza, il settore IT e Office è cresciuto complessivamente, a livello internazionale, del +17,2% a valore nei primi sei mesi del 2020, mentre il comparto Office è cresciuto del +12,1%. Molto positivo anche il comparto Gaming, con un crescita del +55% delle vendite di PC portatili e del +62% dei monitor con caratteristiche Gaming nei primi sei mesi del 2020.

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