Primo trimestre 2021 positivo per il mercato italiano Tech di consumo

I primi tre mesi del 2021 sono stati decisamente positivi per il mercato italiano della Tecnologia di consumo. Con un +28,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la Tecnologia di consumo conferma quindi il trend positivo che ha caratterizzato il settore nel corso del 2020. Secondo gli ultimi dati di GfK, i nuovi bisogni emersi con la pandemia stanno continuando a condizionare gli acquisti degli italiani, che continuano premiare in particolare il settore Tech e quello del Largo Consumo. Il mese che ha registrato la crescita maggiore è stato marzo, che ha registrato una crescita a valore del +66% anno su anno. Un trend che non stupisce, se pensiamo che marzo 2020 è stato il primo mese colpito dalla pandemia. 

Il settore con la crescita più sostenuta si conferma l’IT Office

Per quanto riguarda i segmenti che compongono la Tecnologia di consumo la crescita è generalizzata, con tutti i comparti positivi, compresi l’Home Comfort (+10,6%) e la Fotografia (+15,2%). Ma il settore con la crescita più sostenuta è ancora una volta l’IT Office (+41,4%), confermando un trend positivo iniziato lo scorso anno per effetto dello smart working e della Dad, e che non sembra ancora esaurirsi. Continuano a crescere anche le vendite del Piccolo Elettrodomestico (+35%) e del Grande Elettrodomestico (+29,5%), e cresce del +29% anche l’Elettronica di consumo, con performance particolarmente positive per il segmento TV. Dopo i rallentamenti del 2020 torna a crescere a doppia cifra anche il comparto della Telefonia (+19%).

Riprende la frequenza di acquisto, ma si ridimensionano i carrelli 

Il mercato della tecnologia è destinato a crescere almeno per tutto il primo semestre. Unica variabile da tenere in considerazione sarà lo “shortage” di prodotto e i problemi di logistica legati all’arrivo della merce, che stanno impattando tutti i settori. I dati GfK Consumer Panel evidenziano però come alcuni fenomeni emersi lo scorso anno stiano lentamente rallentando. Dopo un 2020 caratterizzato prevalentemente da riduzioni di frequenza di acquisto e carrelli decisamente più grandi (One Stop Shopping), si assiste negli ultimi mesi a una ripresa della frequenza di acquisto e un ritorno a carrelli di dimensione più normale. La situazione non è ancora tornata ai livelli precedente alla pandemia, ma per quanto riguarda le modalità di fare la spesa degli italiani il trend sembra prefigurare un lento ritorno alla normalità.

Online al 46,6%, discount 82,4%

Dal punto di vista dei canali di vendita, il dati del GfK Consumer Panel confermano la crescita dell’online e dei discount: il primo raggiunge il 46,6% di penetrazione nel Largo Consumo Confezionato (+6,7% rispetto allo scorso anno), mentre il Discount raggiunge la penetrazione massima storica dell’82,4% (+1,3%). Si stabilizza invece la frequentazione dei negozi di prossimità, che erano cresciuti molto lo scorso anno, specie durante il primo lockdown, e diminuisce ancora la penetrazione degli Ipermercati (-3,5%), come già successo nel 2020.

Fai scoprire il nostro blog!