Nel 2022 le piccole cose di tutti i giorni fanno la felicità

Cresce l’importanza della cura di sé come priorità e non come vanità, si dà più valore al quotidiano nella sua autenticità, e aumenta l’attenzione alla sostenibilità delle nostre azioni. Segni di un importante cambiamento culturale in atto che tutti possiamo cogliere, e che sono stati intercettati anche dal rapporto europeo realizzato da Ketchum Research and Analytics per Lenor. La ricerca ha voluto indagare ciò che in questo anno conta veramente per i cittadini europei. Ma nel nostro Paese l’indagine ha rilevato che dopo la pandemia il 30% degli italiani ha dovuto fare i conti con umore basso e sensazione di tristezza, e ha sentito la mancanza di almeno un ‘grande momento’, come vacanze, matrimoni, fidanzamenti, feste di laurea.

Prendersi cura di sé almeno una volta al giorno 

Allo stesso tempo, però, il 63% degli intervistati si è reso conto che in assenza di questi ‘grandi momenti’, sono state proprio le piccole cose di tutti i giorni a farli sentire felici, e il 76% concorda nell’affermare che dal periodo della pandemia apprezza i ‘momenti più piccoli’ tanto quanto quelli più grandi. In particolare, tra le piccole cose quotidiane più amate, spiccano i gesti per sé stessi. Il 97% degli italiani afferma infatti che ha bisogno di dedicare almeno un momento al giorno a prendersi cura di sé, e sentirsi riposato e in forma in modo da poter affrontare i propri impegni. Non solo: la ricerca ha evidenziato che il 59% degli italiani preferisce spendere tempo e risorse per migliorare il proprio benessere fisico e mentale (ad esempio, facendo meditazione o esercizio per mantenersi in buona salute), contro un 41% che si concentra solo sull’aspetto fisico (ad esempio, andando regolarmente dal parrucchiere, comprando nuovi vestiti, concedendosi trattamenti estetici).

Meglio il proprio letto che quello di un hotel

Il 68% degli intervistati, inoltre, sceglie di sentirsi bene mentalmente ritagliandosi del tempo per sé, e oltre la metà afferma che preferirebbe infilarsi tra le lenzuola appena lavate del proprio letto piuttosto che passare una notte in hotel. E se il 78% degli italiani oggi si sta concentrando maggiormente sulla cura di sé rispetto a 5 anni fa, la maggior parte afferma di essere anche più attento all’ambiente rispetto a 2 anni fa, facendo più attenzione a riciclare (94%) e prendendo sempre o regolarmente decisioni eco-sostenibili (66%), riporta Ansa.

“Un cambiamento fondamentale nella nostra quotidianità”

“Questo rapporto mostra che durante questi anni di pandemia c’è stato un cambiamento fondamentale nel modo in cui cerchiamo di migliorare la nostra quotidianità, poiché ci siamo resi conto che sono le piccole cose a essere le più importanti e quelle con il maggior impatto sul nostro benessere – commenta Alessandro Castronovo, Senior Director P&G per l’Italia -. Non c’è più necessariamente il bisogno di ‘grandi gesti’ o ‘grandi momenti’. Questa ricerca mostra quanto sia importante cercare di vivere momenti di benessere anche piccoli, ma ogni giorno”.

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