Milano e la Lombardia capofila dell’innovazione nel food (e della tutela dei marchi)

Anche il settore food italiano è pesantemente a rischio contraffazione. Ed ecco che le realtà più attente corrono ai ripari, e per proteggersi dai “falsi”, hanno iniziato a incrementare il deposito di marchi. Un aumento sensibile, del +4,5% in due anni per quanto riguarda l’agroalimentare e le bevande. In questo scenario, Milano si rivela la capitale dell’innovazione nel food per numero di brevetti.

8mila marchi depositati nei primi sei mesi del 2019

Solo nei primi sei mesi del 2019 i marchi depositati in Italia a tutela del food sono stati quasi 8mila (circa 44 al giorno). Si tutelano soprattutto caffè, tè, pane, pasta, gelati, miele: oltre 2 mila i marchi depositati, seguono carne, pesce, olio, uova e latticini con 1.791 (+5,5% rispetto allo stesso periodo del 2018) e bevande alcoliche con 1.681 (+3,4%). Le invenzioni e i modelli di utilità sono circa 200 in sei mesi. Milano è la capitale dell’innovazione nel food con oltre 400 brevetti concessi (sui depositi fino al 2015), seguita da Bologna, Torino e Roma con quasi 200. Superano i 100 anche Padova, Verona e Vicenza. Lo afferma un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sui depositi di marchi e brevetti (invenzioni e modelli di utilità).

Contraffazione, un fenomeno da contrastare

“Anche nelle relazioni commerciali internazionali, come si osserva proprio in questo periodo di tensioni commerciali tra gli Stati, la tutela del corretto andamento del mercato e il contrasto a forme di contraffazione e imitazione fraudolenta sono sempre maggiormente importanti. Una migliore conoscenza del fenomeno della contraffazione alimentare è la prima forma di tutela per i nostri prodotti, anche al fine di preservare un valore commerciale che risulti adeguato alla loro qualità. La Camera di commercio continuerà a vigilare sull’andamento del mercato per favorire la correttezza delle transazioni e permettere alle nostre imprese di espandersi sui mercati esteri” ha detto Luca Bertoni, Consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Presidente del Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione.

Quali sono le invenzioni

Dall’apparecchio scuotitore per la raccolta della frutta dagli alberi a quello per la pulitura delle croste di formaggio, dal procedimento per la coltivazione delle alghe alle schiume alimentari aromatizzate, dalla macchina per pulire angurie e zucche a quella spiedinatrice per produrre spiedini rustici a ciclo continuo: sono solo alcune delle 500 invenzioni dedicate ogni anno al settore agroalimentare e delle bevande in Italia.

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