I viaggi dopo l’emergenza: gli italiani scelgono l’Italia

Certo, prima o poi torneremo a viaggiare. Ma come? Sicuramente nei prossimi mesi gli scenari saranno un po’ diversi da come li abbiamo lasciati prima dell’emergenza coronavirus e anche quale sarà la fisionomia della prossima estate, quella 2020, rimane per certi versi un concetto nebuloso. Però gli esperti del settore del travel – uno dei comparti maggiormente colpiti dagli effetti di virus e relativo lockdown – guardano avanti e si immaginano già dei possibili sviluppi. In estrema sintesi, quello che emerge è che viaggeremo in Italia e ci muoveremo preferibilmente in auto o in bicicletta per brevi periodi. Sarà un’estate “casalinga”, quindi, anche se nel senso migliore del termine.

Le prospettive delle associazioni di categoria

“Già dal mese di giugno si potranno vedere i primi segnali di ripartenza con i connazionali che cominceranno a muoversi all’interno del Belpaese” ha dichiarato all’Ansa Ivana Jelinic, presidente di Fiavet, la Federazione italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo. Per quanto riguarda il ritorno degli stranieri in Italia, dovremo attendere almeno l’estate inoltrata, se non il prossimo autunno. Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta i tour operator italiani, prevede “una ripresa parziale delle attività tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e un ritorno progressivo alla normalità solo nel 2021”. Insomma, seppur con cautela, la prossima estate segnerà l’inizio delle attività legate al mondo dei viaggi e delle vacanze.

Passione Italia

L’Italia resta la meta prediletta dagli italiani, soprattutto ora. Un sondaggio di Confturismo-Confcommercio, condotto tra il 18 e il 23 marzo, segnala che appena l’emergenza sanitaria finirà ci sarà un 83% di persone che sceglierà l’Italia per le sue vacanze, anche se il 16% teme di non avere una disponibilità economica sufficiente. “Sostenere il turismo adesso significa investire in un settore che mette in moto a sua volta altri consumi portando ossigeno all’economia dell’intero Paese” ha dichiarato il presidente Luca Patané. Tra le iniziative promosse per rilanciare il turismo interno c’è quella di Federalberghi, che ha chiesto al governo un incentivo per gli italiani che effettueranno le vacanze nel proprio Paese con l’istituzione di un fondo e la realizzazione di una campagna di promozione dell’Italia. La promozione del nostro Paese, nel frattempo, continua soprattutto sul digitale: come ha fatto il Touring Club con la sua “mappa della bellezza”, una guida interattiva alla scoperta di luoghi, paesaggi e itinerari, dalle città d’arte alle coste, dalla montagna ai borghi e ai cammini. Vacanze a “casa”, quindi, ma casa è e sarà l’Italia.

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