Facebook Shops, così le Pmi accedono all’ecommerce sui social

Per le piccole e medie imprese che vendono online, l’ultima novità introdotta da Facebook può rappresentare una valida opportunità per incrementare il giro d’affari e conquistare una maggiore visibilità in rete, conquistando così nuove fette di mercato. L’ultimo passo compiuto verso l’e-commerce dal social network più famoso del mondo è infatti Facebook Shops. Si tratta di una nuova funzione disponibile anche in Italia che ha l’obiettivo “di rendere lo shopping sempre più immediato e consentire a chiunque, dal piccolo imprenditore al marchio globale, di usare le nostre app per connettersi con i propri clienti”, spiega la società. Per molte realtà commerciali che si sono dovute confrontare con le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, e che hanno dovuto chiudere i negozi fisici, potrebbe essere una buona occasione.

Come funziona

Gli Shops funzionano così: le imprese possono creare un negozio online e i clienti vi potranno accedere sia su Facebook sia su Instagram. Le aziende avranno la possibilità di avere delle vetrine gratuite e personalizzabili, oltre che selezionare i prodotti da inserire nel catalogo virtuale. Gli utenti potranno poi trovare i Facebook Shops sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram di un’azienda, oppure scoprirli nelle storie o negli annunci pubblicitari. Negli Stati Uniti si potrà anche fare un acquisto direttamente sull’app, non solo sul sito dell’azienda, e molto probabilmente questa opzione arriverà anche in altri Paesi. Se, come ha lasciato intendere Facebook, gli Shops arriveranno su tutte le piattaforme del gruppo – comprese quindi WhatsApp e Messenger – i venditori avranno accesso con un solo catalogo a una platea potenziale di tre miliardi di persone. Ancora, pare che Facebook stia testando nell’ambito di questo progetto la possibilità di collegare i programmi fedeltà di alcuni esercizi commerciali al proprio profilo social. Insomma, la visibilità sarà massima.

Vendite nelle dirette

Le funzioni degli Shops sono però anche a vantaggio del cliente. Ad esempio, chi è interessato a un prodotto potrà chiedere consigli a un commesso – come avviene nel mondo reale – rivolgendo domande o inviando un messaggio attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct. Ma si potranno fare acquisti anche durante le dirette: con il Live Shopping si potrà comprare un prodotto durante una presentazione video, come in una televendita. Anche gli influencer potranno taggare i prodotti durante i video. Con questa novità, il colosso di Zuckerberg si spinge sempre più verso un nuovo modello economico: dal leisure al business dello shopping, un po’ come i big Amazon ed eBay.

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