Digital Quality Life, Italia è il 19° paese al mondo per benessere digitale 

Sempre meglio, ma si può fare ancora di più. Ecco, in sintesi, la valutazione complessiva del nostro paese all’interno del Digital Quality of Life Index 2022, analisi (con relativa classifica) di Surfshark, società che sviluppa strumenti per la protezione della privacy, che fa il punto sullo stato del benessere digitale dei singoli paesi. In sintesi, l’Italia si colloca alla 19a posizione (su un totale di 117 paesi e 7,2 miliardi di individui, ovvero il 92% della popolazione mondiale) in termini di benessere digitale, migliorando di ben 8 posizioni rispetto la rilevazione precedente. Bene, dunque, ma ci sono ulteriori margini di miglioramento.

Gli indicatori cardine 

Sono cinque i parametri principali analizzati nella ricerca, con 14 indicatori chiave: qualità di Internet, e-government, e-infrastrutture, accessibilità a Internet e e-security. Lo studio si basa sulle informazioni open-source delle Nazioni Unite, della Banca Mondiale, di Freedom House, dell’Unione Internazionale delle Comunicazioni e di altre fonti, riferisce Agi. In particolare, il rapporto esplora la “qualità della vita digitale per vedere come le diverse nazioni riescono a fornire le necessità digitali di base ai loro cittadini. Soprattutto, la nostra ricerca cerca di mostrare il quadro completo del divario digitale globale di cui soffrono milioni di persone” ha spiegato Gabriele Racaityte-Krasauske, responsabile PR di Surfshark.

Ni all’efficienza della rete, sì alla convenienza

Per quanto riguarda i vari punteggi, il risultato peggiore dell’Italia è riferito alla qualità di Internet (42° posto a livello globale. L’Italia deve migliorare del 50% per eguagliare il risultato del Cile, che occupa la posizione migliore), mentre il migliore è quello dell’accessibilità a Internet (12° posto). I servizi di e-security sono al 17° posto, mentre le infrastrutture e l’e-government sono rispettivamente al 23° e al 26° posto. Però, anche il livello può apparire basso, la qualità di Internet dell’Italia, considerando la velocità, la stabilità e la crescita, è migliore del 10% rispetto alla media globale.Bene anche per quanto riguarda la velocità: la rete fissa a banda larga italiana colloca il Paese al di sopra di quella mobile nella classifica globale, con una velocità di 108,5 Mbps/s (39° posto a livello mondiale). Notizia incoraggianti anche per la rete mobile, che dall’anno scorso è migliorata in velocità dell 18,4% (8,7 Mbps). L’Internet più veloce del mondo? E’ quello di Singapore, con velocità mobili fino a 104 Mbps/s e fisse fino a 261 Mbps/s. Siamo invece in ottima posizione per quanto concerne la convenienza, ovvero l’accessibilità della rete: i nostri connazionali possono acquistare 1 GB di Internet mobile in Italia con 20 secondi di lavoro al mese, il 48% in meno rispetto alla Spagna. 

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