Cosa preoccupa il mondo? Ancora il virus (e le sue conseguenze)

E’ ancora il coronavirus il principale motivo di preoccupazione tra i cittadini a livello globale. L’emergenza sanitaria legata al virus, infatti, supera tutte le altre tematiche nel sondaggio “What Worries the World” condotto da Ipsos. In base ai dati della ricerca, si rileva che ad aprile il Covid-19 è risultato di gran lunga la principale preoccupazione in tutto il mondo ed è al primo posto in 24 dei 28 Paesi esaminati. Alla domanda sulle questioni più importanti che il proprio Paese deve affrontare oggi, il 61% degli intervistati cita proprio il coronavirus, con i punteggi più alti visti in Malesia (85%), Gran Bretagna (77%) e Australia (74%). In 10 anni di vita di questo sondaggio, il “What Worries the World”, non si erano mai visti risultati unanimi così elevati. Le altre tematiche che costituiscono le 5 principali preoccupazioni globali sono la disoccupazione, l’assistenza sanitaria, la povertà/disuguaglianza sociale e la corruzione finanziaria/politica.

I timori in Italia, salute e disoccupazione ai primi posti

In questo quadro, le risposte degli italiani non fanno eccezione, se non per delle piccole variazioni. Così, in media con le risposte globali ottenute, la maggior parte dei rispondenti di casa nostra – con percentuale pari al 68% – cita il Coronavirus come principale preoccupazione del proprio Paese in questo momento, seguita dalla disoccupazione percepita come una problematica seria dal 56% degli italiani. Al terzo posto si colloca la tematica delle tasse e, in questo caso, il dato italiano è estremamente interessante. Sui 28 Paesi partecipanti all’indagine, i cittadini italiani emergono come i più preoccupati per la situazione delle tasse nella propria nazione, indicata come problematica dal 27% dei cittadini rispetto alla media globale dell’11%. I successivi posti sono occupati dall’assistenza sanitaria (26%), dalla povertà/disuguaglianza sociale (24%), dal controllo dell’immigrazione (14%), dalla corruzione finanziaria/politica (13%) e dal crimine/violenza (12%). 

Disoccupazione e assistenza sanitaria le paure nel resto del mondo

Rimanere senza lavoro o non avere accesso alle cure sono le tematiche che mettono in ansia i cittadini di diverse Nazioni del mondo. In base ai dati raccolti da Ipsos, i livelli più alti di preoccupazione per la disoccupazione si registrano in Spagna (60%) e in Sudafrica (58%), seguiti dall’Italia (56%). Questo mese anche l’Australia entra tra i primi 5 Paesi più preoccupati per questo problema (+19 punti da gennaio al 48%), con altri notevoli incrementi negli ultimi tre mesi registrati in Israele (+23-39%) e negli Stati Uniti (+11-24%). I maggiori livelli di preoccupazione per l’assistenza sanitaria sono emersi in Ungheria (59%), insieme alla Polonia (51%) e al Brasile (46%).

Fai scoprire il nostro blog!