Bonus mobilità, è ufficiale: il 3 novembre debutta la piattaforma per i rimborsi

Finalmente c’è una data certa: con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 5 settembre scorso, diventa di fatto operativo il Programma sperimentale buono mobilità – anno 2020” previsto dal Governo. La piattaforma web per il bonus sarà infatti accessibile dal 3 novembre 2020. E’ questo l’ultimo atto del provvedimento che consente di ottenere un contributo fino al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro, sull’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility esclusi quelli mediante autovetture.

Cosa prevede il decreto

Il decreto prevede che chi ha acquistato un mezzo o un servizio di sharing mobility dal 4 maggio 2020, o lo acquisterà fino al 31 dicembre 2020, potrà richiedere il bonus attraverso l’annunciata applicazione web, accessibile, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), sia direttamente sia dal sito del Ministero dell’ambiente. Per richiedere il bonus sull’acquisto dei mezzi ci si potrà registrare sull’applicazione del Programma a partire da 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale (e quindi dal 3 novembre).

Cosa possono fare i venditori

In una nota diffusa dal Ministero dell’Ambiente si legge: “I soggetti che erogano servizi di mobilità condivisa a uso individuale escluso quelli mediante autovetture, le imprese e gli esercizi  commerciali che vendono biciclette, anche a pedalata assistita, e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica si potranno accreditare  sull’applicazione web a partire dal quarantacinquesimo giorno (e cioè dal 19 ottobre)”. Esiste quindi uno scarto di 15 giorni, fra il 45° e il 60° dalla pubblicazione del decreto per dar tempo ai negozianti e ai gestori dei servizi di sharing mobility per accreditarsi e poter poi avvalersi dei rimborsi erogati dal Ministero dell’Ambiente a fronte della presentazione del bonus.

Come avviene il rimborso

Le persone che hanno acquistato il mezzo fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione riceveranno il rimborso con un bonifico, quelle che ancora non l’hanno fatto riceveranno un bonus che andrà consegnato al negoziante che a sua volta sarà rimborsato dal Ministero dell’Ambiente tramite l’applicazione web. L’erogazione dei bonus avverrà nei limiti delle risorse disponibili che, rispetto allo stanziamento iniziale, sono state implementate e portate a 210 milioni di euro. Rimangono invece validi i requisiti per ottenerlo: è destinato ai soli residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia e nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

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