2020, i macro trend del mondo del lavoro

Come sta cambiando il mondo del lavoro grazie alle nuove tecnologie? Cosa ci aspetta ancora nel prossimo futuro? Insomma, come stiamo lavorando oggi (e forse non ce ne siamo ancora accorti) e come lo faremo? A queste domande risponde IWG, International Workplace Group, che ha messo sotto la lente i trend che caratterizzano il mondo del lavoro nel 2020. Per le aziende che vogliono vincere la sfida della concorrenza globale, conoscere e riconoscere queste tendenze può essere davvero importante. Tendenze che si articolano fra la velocità assicurata dal 5G al benessere dei dipendenti, imprescindibile per le imprese profittevoli, dalla flessibilità in senso lato fino all’ingresso nel mondo del lavoro della cosiddetta Generazione Z.

Benessere in azienda

Le aziende sono oggi consapevoli degli effetti dannosi che la sindrome da burnout può avere sulla salute, sia fisica sia mentale, dei dipendenti. Un recente studio di Levell ha rivelato che il 60% dei lavoratori sperimenta un calo delle prestazioni causato da stress cronico sul posto di lavoro, mentre una ricerca di Kronos mostra che il 95% dei responsabili delle risorse umane pensa che lo stress equivalga a “sabotare la fidelizzazione della forza lavoro”. Ecco perché è importante mettere in campo tutta una serie di tecniche – dalla mindfulness ai corsi di formazione e alla meditazione – per assicurare il massimo benessere a dipendenti e collaboratori. Star bene e far star bene paga, eccome.

Flessibilità a 360 gradi

Flessibilità di spazi e di orari di lavoro: non è un semplice desiderio, ma una vera e propria richiesta dei professionisti, tanto che proprio per questo motivo il 45% delle aziende sta implementando politiche di smart working. In generale, con il 62% delle aziende in tutto il mondo ad adottare questa policy, il lavoro flessibile si è rivelato una super tendenza: e la tecnologia oggi lo consente. In questo modo si guadagna la soddisfazione dei dipendenti, la loro fidelizzazione, lealtà e benessere.

Generazione Z nel mondo del lavoro

Quest’anno la Generazione Z si è unita per la prima volta alla forza lavoro attiva. È la prima generazione completamente digitale. Alcuni studi sostengono che il 60% della Generazione Z preferisce imparare attraverso tutorial e video di YouTube. Questo rappresenta una nuova sfida per le Risorse Umane, che dovranno adattare gli attuali metodi di formazione includendone altri più visivi che coinvolgano al meglio i nativi digitali.

Velocità senza confini

Nel 2019 è stata introdotta la rete 5G, che offre alle aziende velocità di connessione significativamente più elevate, tempi di risposta più rapidi e maggiore affidabilità rispetto alle reti 4G. Questa tecnologia di nuova generazione vedrà tempi di latenza quasi inesistenti, che consentiranno di condividere i dati quasi in tempo reale. Le aziende saranno inoltre in grado di eseguire compiti più complessi con una velocità e potenza di rete tali da aprire nuove possibilità. Il 5G contribuirà poi alla digitalizzazione e all’automazione di più processi, per supportare nuovi livelli di produttività.

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