Tra mondo tech e agroalimentare, quali sono le professioni di oggi (e di domani)

Inutile negare che la pandemia abbia sconvolto un po’ tutte le dinamiche di vita a cui eravamo abituati. E le modalità con cui si cerca un lavoro non fanno certo eccezione. Nello scenario post Covid-19, è quindi interessante  – e sicuramente utile – capire dove ci stiamo dirigendo, come sarà il lavoro del futuro e soprattutto quali saranno le professioni più richieste del 2021. Qualche indicazione preziosa arriva dal Sistema Informativo Excelsior, una delle fonti più utilizzate per seguire le dinamiche relative al settore lavorativo. Realizzato da Unioncamere e Anpal, consiste nella realizzazione di indagini mensili sulle imprese, con un particolare focus sui profili professionali e i livelli di istruzione richiesti.

Piccoli segnali di ripresa

Secondo l’ultima analisi, pubblicata nel mese di settembre 2020, sono previste in queste settimane 310 mila assunzioni, con una riduzione del 28,7% rispetto ai dati di settembre 2019. Si tratta di una piccola ripresa, seppur lieve, che comunque fa ben sperare per il futuro: emerge in particolare che i principali incrementi saranno nel settore agroalimentare e in quello delle costruzioni. Ma il dato più interessante – e anche beneaugurante –  è questo: le piccole e medie imprese reagiranno meglio in questa fase, contenendo le perdite occupazionali. Le previsioni sono oltre la media nazionale per le regioni del sud, isole e nord ovest; andrà peggio, invece, per quelle del centro e del nord est.

Le professioni più gettonate

Il documento riporta un elenco delle professioni più richieste per settembre, e ha preso in esame anche altre statistiche rilevanti, come quelle diffuse da LinkedIn. Tra i lavori più ricercati, c’è il developer: questa è in assoluto la prima tra le professioni più richieste del 2021 e, probabilmente, manterrà tale primato ancora a lungo. Tutti gli studi di settore concordano nel definire lo sviluppatore come una delle figure professionali più ricercate, a maggior ragione ora che il web ha acquisito un ruolo strategico essenziale. In seconda battuta, ci sono i professionisti che operano nella comunicazione online: ruoli richiesti già prima dell’emergenza sanitaria, ma oggi ancora di più. Al terzo posto, sebbene in molti ritengano che le nuove  tecnologie possano sostituire la presenza umana anche nelle HR, sono proprio le risorse umane tra le figure più ricercate, proprio in “carne e ossa”. Chiudono la classifica delle professioni maggiormente richieste gli specialisti nell’Agroalimentare, settore che ha ottime previsioni di sviluppo anche per gli anni a venire, e gli esperti di Cybersecurity, ruoli emergenti ma sempre più strategici.

Fai scoprire il nostro blog!