Digital Banking, crescono utilizzo e servizi specie per il mobile

Gli italiani sono sempre più digitali, anche quando si tratta di utilizzare canali sensibili come lo sono quelli bancari. La riprova di questa tendenza è nei dati diffusi dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, contenuti nell’ottavo Rapporto annuale realizzato da ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca promosso dall’Associazione, che fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità della Banca Digitale (Digital Banking). Nel dettaglio, la crescita nell’uso dei canali digitali da parte dei clienti degli istituti bancari sta portando effetti di forte aumento delle operazioni dispositive, in particolare su Mobile Banking (+71%): tra queste i bonifici/giroconti sono in crescita del 131%, i servizi di pagamento diretti tra persone (P2P) aumentano del 72%, la ricarica della carta prepagata segna un + 69%. Il numero di operazioni dispositive da PC rimane più del doppio rispetto a quelle effettuate via smartphone, ma i tassi di crescita annui sono mediamente molto più contenuti (+2% sui bonifici/giroconti, e in diminuzione su altre operazioni come ad esempio le ricariche di carta prepagata o cellulare).

Tutte le banche offrono l’Internet Banking

Impossibile sottrarsi a questa tendenza, sia per gli istituti sia per i clienti. Oggi, secondo lo studio,  tutte le banche coinvolte nell’indagine offrono servizi tramite Internet Banking e applicazioni (app) per smartphone, con sistemi operativi iOS e Android. Il 70% degli istituti bancari prevede app anche sui tablet e il 50% su smartwatch. Più ridotta la percentuale di banche che offrono app anche per i dispositivi con il sistema operativo Windows (33% per smartphone e 23% per tablet). Interessante sapere anche il numero di app messe a disposizione in media da ogni banca: circa tre.

La banca dove vuoi con le app ad hoc

Per quanto riguarda i servizi offerti, oltre che con app “classiche” di Mobile Banking le diverse funzionalità possono essere offerte anche con app ad hoc: gli esempi più evidenti sono i servizi di pagamento diretti tra persone (P2P), offerti con applicazioni dedicate dal 47% delle banche rispondenti, il borsellino elettronico (mobile wallet) e i servizi di compravendita di strumenti finanziari (trading) offerti dal 26% delle banche. Lo studio rileva un trend di aumento delle funzionalità accentrate in un’unica applicazione con una conseguente riduzione delle app: nel 2018 il 21% delle banche ne ha diminuito il numero rispetto all’anno precedente e il 38% è orientato verso la convergenza dei servizi in un’unica app. Inoltre, il 63% delle app è dedicato alla clientela privata, l’11% alle imprese e un 26% ad entrambi.

Con riferimento all’offerta Internet Banking, tutte le banche hanno un portale per i clienti privati a cui nel 41% dei casi affiancano ulteriori ambienti segmentati per specifiche tipologie di clientela; l’82% mette a disposizione anche un portale per l’area imprese. Ovviamente, in questo scenario, tutte le maggiori banche dichiarano un aumento o un forte aumento degli investimenti sul mobile e sui sistemi di Internet Banking.

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